Renault e Nissan esplorano il rilancio dell’Alleanza in mezzo alle pressioni finanziarie

Dopo anni di allontanamento, secondo quanto riferito, Renault e Nissan stanno discutendo per approfondire la cooperazione, guidate dall’evoluzione della leadership e dalla necessità di stabilità finanziaria. Il potenziale rilancio dell’alleanza arriva mentre entrambe le case automobilistiche devono affrontare sfide interne e pressioni esterne in un panorama automobilistico in rapida evoluzione.

Cambiamento di leadership e riallineamento strategico

Secondo quanto riferito, il cambiamento di umore è iniziato dopo che entrambe le società hanno sostituito i loro amministratori delegati all’inizio di quest’anno. Ivan Espinosa è succeduto a Makoto Uchida alla Nissan, in seguito al fallimento di un progetto di fusione con Honda, che ha messo in luce le vulnerabilità finanziarie di Nissan. Allo stesso tempo, François Provost ha preso le redini della Renault dopo la partenza inaspettata di Luca de Meo per Kering, un conglomerato di marchi di lusso.

I precedenti amministratori delegati, Uchida e de Meo, avevano consentito un allentamento della struttura dell’Alleanza, dando priorità a strategie indipendenti. Tuttavia, l’attuale leadership appare più aperta a una rinnovata collaborazione, riconoscendo i potenziali benefici derivanti dalla condivisione di risorse e competenze.

Progetti di collaborazione e piani futuri

Attualmente, l’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi opera principalmente attraverso progetti modello condivisi. Gli esempi includono la Micra EV (una Renault 5 E-Tech rinnovata) e vari modelli Renault rinominati per la vendita come Mitsubishi. I prossimi progetti includono una versione Nissan della Renault Twingo E-Tech e una Mitsubishi Triton leggermente rinnovata che probabilmente diventerà la prossima Nissan Navara. Nissan sfrutta anche gli impianti di produzione Renault in America Latina e India.

Fonti indicano che le case automobilistiche stanno discutendo “diversi progetti strategici di alto valore” e che presto saranno attesi ulteriori annunci. Sebbene nessuna delle due società stia cercando di aumentare le proprie partecipazioni finanziarie nell’altra, la collaborazione probabilmente si espanderà oltre la condivisione dei modelli esistenti.

Storia e ristrutturazione dell’Alleanza

Al suo apice, l’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi operava con un consiglio di amministrazione condiviso, una divisione acquisti congiunta e piattaforme di veicoli comuni. Renault deteneva una partecipazione del 43% in Nissan, dandole il diritto di nominare membri senior del consiglio. Nissan, a sua volta, deteneva una quota senza diritto di voto del 15% in Renault e una quota di controllo del 33% in Mitsubishi.

Tuttavia, nel 2023, il rapporto è stato “riequilibrato”. Renault ha accettato di collocare la maggior parte delle sue azioni Nissan in un trust, con l’intenzione di ridurre eventualmente la propria partecipazione al 15% e limitare volontariamente la propria influenza sulla casa automobilistica giapponese. Finora, Renault ha ridotto la sua partecipazione solo al 36%, aspettando offerte migliori prima che la situazione finanziaria di Nissan si deteriorasse.

Pressioni finanziarie e imperativi strategici

Le rinnovate discussioni tra Renault e Nissan sono guidate da realtà economiche. Entrambe le case automobilistiche devono affrontare sfide finanziarie e la necessità di adattarsi alle crescenti richieste del mercato dei veicoli elettrici. La collaborazione consente loro di condividere i costi di sviluppo, sfruttare la capacità produttiva e mitigare i rischi in un panorama competitivo.

La ristrutturazione dell’Alleanza riflette un cambiamento nelle dinamiche di potere, con Nissan che ricerca una maggiore autonomia pur riconoscendo i vantaggi delle risorse condivise. Il futuro della partnership dipenderà dall’efficacia con cui entrambe le società riusciranno a superare queste tensioni e a capitalizzare le loro forze combinate.

Il rilancio dell’Alleanza Renault-Nissan non è semplicemente un riallineamento strategico, ma una risposta pragmatica al panorama automobilistico in evoluzione, dove la collaborazione è essenziale per la sopravvivenza e la crescita